Ieri pomeriggio un mio caro amico di infanzia, ha accompagnato in negozio il padre che da poco si è sottoposto ad una visita oculistica, in seguito al riscontro di una difficoltà sempre maggiore nella messa a fuoco durante la lettura del suo quotidiano preferito. Dopo i convenevoli e qualche gradevole chiacchiera, mi ha mostrato la ricetta che il medico aveva compilato per le sue lenti; dando un’occhiata generale alla cartella clinica allegata, quello che mi è subito saltato agli occhi è stata l’incongruenza tra la presenza di un astigmatismo all’occhio destro, seppur di lieve entità, e la prescrizione di un
PREMONTATO +2.50
Tutto questo mi ha lasciato abbastanza incredulo. Per capire meglio il significato della domanda presente nel titolo di questo articolo, è bene dire due parole su che cosa sono gli occhiali premontati e a cosa servono:
I premontati sono delle montature, realizzate con materiali basici, spesso di bassa qualità, dotate di lenti positive con gradazioni che variano da +1.00 a +3.50 (uguali su entrambi gli occhi). L’obiettivo di questo genere di occhiali è quello di aiutare a mettere a fuoco piccoli oggetti posti ad una distanza ravvicinata, ovvero cercare di correggere la presbiopia.
La presbiopia è infatti quella condizione refrattiva nella quale l’accomodazione è insufficiente per mettere a fuoco gli oggetti da vicino, a causa dell’età. L’accomodazione è, in poche parole, il processo mediante il quale il cristallino (cioè la lente posta all’interno dell’occhio), varia la sua curvatura per permettere la focalizzazione. Superati i 40 anni, per cause del tutto fisiologiche si verifica un irrigidimento progressivo del cristallino, che perdendo elasticità, “fatica” a effettuare la messa a fuoco prossimale.
Spesso, quando si inizia a faticare nella lettura, si sceglie un occhiale premontato, scoprendo la gradazione andando per tentativi, spinti dall’erronea convinzione che un maggiore ingrandimento corrisponda ad una migliore correzione. L’estrema facilità di accesso a questo genere di prodotto, che ormai si può trovare praticamente ovunque (tabaccheria, ferramenta, edicola, farmacia, supermercati, bancarelle e addirittura in allegato a qualche rivista), fa sì che gran parte dei presbiti, si affidi ad uno strumento che spesso, se non sempre, non risulta adeguato alle proprie esigenze visive.
L’utilizzo di questi premontati può portare ad alcuni problemi spesso dovuti a:
- Correzione inadeguata
- Centratura delle lenti non corretta
- Scarsa qualità delle lenti
Più è alto il potere che si utilizza, più si amplificano gli effetti negativi. Spesso infatti a seguito di un utilizzo scorretto, si possono verificare mal di testa, astenopia, peggioramento repentino della presbiopia o addirittura della visione da lontano.
In più, secondo alcuni studi, il 48% degli occhiali premontati, con poteri da +2,50 a +3,50 non rispetta gli standard internazionali (ISO 16034:2002).
In ogni caso l’utilizzo dei premontati DEVE essere limitato ad una distanza ravvicinata e MAI per una visione da lontano, anche perchè molti non sono dotati di antiriflesso, trattamento fondamentale per proteggere gli occhi durante la guida o quando si guarda la TV.
Senza fornire le adeguate indicazioni sull’uso dei premontati infatti, c’è il rischio concreto che le persone li utilizzino in maniera del tutto inadeguata, usandoli davanti al PC o ancor peggio per guidare o vedere da lontano, nonostante su quasi tutti gli occhiali di questo tipo, venga applicato un adesivo rappresentante un’automobile all’interno di un cerchio barrato, spesso accompagnata dalla scritta “non idoneo alla guida” .Si spendono milioni di euro per migliorare la sicurezza su strada, investendo nella ricerca per creare macchine sempre più evolute, in grado di proteggerci ed evitare incidenti, per poi ritrovarci ad avere a che fare con persone che si mettono al volante indossando occhiali del tutto inadatti a questo genere di attività, col rischio concreto che si vengano a creare situazioni molto pericolose.
Inoltre NON devono assolutamente essere utilizzati in caso di presbiopia “complessa” ovvero quando si è in presenza di astigmatismo, di anisometropia o più semplicemente quando il numero di diottrie è diverso tra i due occhi.
É difficile comprendere perché un medico possa consigliare o addirittura prescrivere l’utilizzo di “occhiali da farmacia”, soprattutto perché agendo in questo modo, corre il rischio di dare l’impressione di avere una scarsa competenza nel campo delle lenti, cioè i mezzi la cui qualità è INDISPENSABILE per un’adeguata correzione, sminuendo inoltre la propria figura e vanificando il lavoro svolto in sala visite.
Quindi rivolgo la mia domanda direttamente a quei Medici Oculisti che prescrivono premontati e stanno leggendo questo articolo:
Perché lei Sig. Oculista consiglia, prescrive e magari utilizza occhiali premontati? Ha idea dello sforzo costante a cui sta sottoponendo i suoi occhi? Sa che cosa comporterà tutto questo nel suo futuro più o meno prossimo?
Se il tuo problema è l’insorgere della presbiopia, vieni in negozio: saprò consigliarti la soluzione migliore per restituirti una visione corretta e confortevole.
Andrea Beltramo
Line Ottica | Corso Francia 91 | Torino